Orto sul balcone informa che a partire dal 2010 le foto sono in alta risoluzione, cliccaci sopra per vederle meglio

lunedì 29 settembre 2008

al sole è meglio


Il peperoncino giunto a maturazione, sta ora  essiccando sotto il sole ed al riparo dall'umidità.

Questo è il modo migliore per farne uso durante tutto il resto dell'anno.
Se il tempo non lo permette lo si può mettere in forno a non più di 30 gradi ed essiccarlo in questo modo... ma attenti che perde un po' delle sue caratteristiche....

L'autunno è alle porte....

Siamo a settembre ed ho già eliminato tutte le piante prive di frutti, ho seminato gli spinaci di cui posto le foto, come potrete notare ho seminato scalar mente in modo di avere sempre delle foglie pronte per essere cucinate. Considero gli spinaci una verdura molto adatta per i vasi, facili da coltivare e resistenti alle basse temperature. L'unica pecca è che servono 3 vasi per fare una porzione di spinaci cotti.... ma si sa l'oto sul balcone è una passione... 










domenica 17 agosto 2008

ormai la raccolta volge al termine














Siamo a metà agosto e la raccolta dei pomodori volge al termine, l'anno è stato soddisfacente, i cuor di bue erano molto buoni anche se di dimensione ridotta ma in un vaso non ci si può aspettare troppo... anche attuando tutte quelle tecniche descritte precedentemente per aumentare le dimensione dei frutti.
I peperoni sono molto dolci e deliziosi, la pianta né ha prodotti tra i 10-15 frutti (anche se avrei potuto farne di più a discapito della dimensione).I primi li ho mangiati il 10 di agosto a maturazione completa e la raccolta proseguirà sino a fine mese.





I peperoncini piccanti hanno terminato di svilupparsi ed ormai stanno diventando rossi, a breve andrò a tagliare alla base le piante ed appenderle a teta in giù sotto il sole così da essiccarle.

giovedì 10 luglio 2008

La raccolta continua.....

















Ad oggi ho iniziato a raccogliere i primi pomodori cuor di bue, purtroppo ho avuto problemi di peronospora che non ho voluto curare e dunque il raccolto è assai scarso. in compenso quei pochi pomodori risultano buoni anche se di dimensione inferiore allo standard.
Le carote sono davvero molto buone peccano che queste siano piccole...
I pomodori ciliegina red robin si sono rilevati davvero buoni e resistenti alla malattie, robusti e dalla produzione straordinaria vista la dimensione!!! li consiglio caldamente.
Le altre varietà sono ancora acerbe..
I peperoni e peperoncini stanno crescendo a vista d'occhio.
Di basilico ora ne ho fin troppo!!..... pesto a go go!!!!!!


sabato 14 giugno 2008

book di foto ad oggi

pianta di cuor di bue
Nonostante le condizioni avverse, attualmente sono alte 1.5 mt e le ho cimate.
I prime 3 palchi hanno inziato a fruttificare.

















I pomodori red robin ciliegina
















La raccolta del basilico per il pesto prosegue.
Alcune di esse hanno iniziato ad emettere i fiori che ho già prontamente eliminato.











peperone tipo "marconi Rosso"




















pomodori vasaio infiore

sabato 7 giugno 2008

Elementi nutritivi ortaggi

Questa è una breve ed incompleta lista ma sufficiente per chi non è un chimico :)

Le piante in vaso hanno bisogno di essere concimate in quanto la terra è poca e viene sfruttata al massimo.
Le piante hanno bisogno di microelementi e macroelementi:
Macroelementi: idrogeno ossigeno carbonio (aria), azoto, fosforo, potassio, zolfo, calcio e magnesio
Microelementi:ferro, manganese ,zinco, rame, boro ecc..

A cosa servono:

Azoto (N): sono i mattoni delle piante, se troppo poco presente le piante saranno verdi chiare e resteranno piccole, se in eccesso avrete piante troppo sviluppate e con scarsa capacità produttiva.

Fosforo (K): favorisce la fioritura e la fruttificazione, se carente si avrà un ritardo di maturazione

Potassio (P): favorisce l’ispessimento delle pareti, e la colorazione dei frutti e fiori

Calcio: la sua presenza negli apici vegetativi dei germogli è importantissima inoltre la sua mancanza è uno dei fattori che creano il marciume apicale.

Ferro: è un catalizzatore per tutti gli altri elementi e previene la clorosi ferrica.

Magnesio: crea la clorofilla ovvero la vita della pianta.

In conclusione: usate concime NPK completo di microelementi e apportate nuova terra ogni tanto. Inoltre preferite NPK in rapporto 1-1-1 in fase di semina ed accrescimento per poi optare per un rapporto 2-1-4 in fase di fruttificazione.
Il calcio meglio se dato per via fogliare.

PH CHIAMA TERRA!!!

Lezione sul PH.
Il PH della terra va da una scala da 3 a 9
Terreni con ph da 3 a 5 sono fortemente acidi
Terreni con ph da 8 a 9 sono fortemente basici.
In questi terreni i raccolti sono fortemente penalizzati
Terrene con ph attorno a 7 sono considerati neutri ed idonei alla coltivazione degli ortaggi.
Ovviamente nel dettaglio ogni specie predilige un certo tipo di terreno ma in linea di massima tutte le piante orticole vanno da 6 a 7,5
Se il terreno è acido si può correggere con somministrazione di calcare (acqua dura) o calce viva.
Se il terreno è alcalino si può correggere con somministrazione di letame o gesso.
Controindicazioni: l’uso di calce o gesso provoca un esaurimento accelerato delle sostanze organiche.

Rucola: va di moda nell’orto sul balcone

La rucola nei vasi cresce molto bene.
Non ha bisogno di alcun tipo di cura.
Sarebbe opportuno che la terra non sia concimata altrimenti le foglie saranno di un colore poco
invitate…
La semina della rucola deve essere fatta facendo attenzione a non mettere troppi semi in quanto la germinabilità è molto alta e se seminata troppo fitta tende ad andare a fiore ma anche se questo accadesse la qualità del prodotto non sarà compromesso.
Personalmente effettuo due tagli e poi estirpo la pianta e risemino; ovviamente ho molti vasi in modo da poter avere una produzione continua.
Consociazione: essendo paragonabile all’erba può essere seminata dappertutto. Fate attenzione che se seminata assieme a piante tipo pomodoro peperone ec… questa deve essere effettuata dopo che la pianta principale abbia ben attecchito e si sia ben sviluppata, solo in questo caso la consociazione è ottimale, nel caso opposto la pianta di pomodoro ecc risentirà del fatto della presenza della rucola in un vaso piccolo.Io riesco a fare il raccolto prima di trapiantare la pianta principale e qualche settimana dopo semino nuovamente la rucola.

martedì 3 giugno 2008

L' orto sul balcone: Tutto ha il suo posto

Ripresa del balcone piccolo: 6 piante red robin, 2 citronelle, 4 fragole, 1 salvia ed 1 rosmarino
Ripresa del balcone grande: 6 pomodori "vasaio", 3 peperoni e rucola sparsa qua e là.
Altra ripresa del balcone grande:erba cipollina, prezzemolo, carote, 3 pomodori cuor di bue, 2 peperoncini, 4 peperoni.


Non ripresi in queste foto ci sono ancora: altre 2 piante di peperoni e 2 di pomodoro red robin, 2 fioriere piene di basilico, 2 piante di salvia a foglia larga, e 3 piante di peperoncino, ed infine ancora 1 pianta cuor di bue e pomodoro "vasaio"

Finalmente ogni piata è al suo posto ed il terrazzo è in ordine e pulito... ora non resta che aspettare!!!

All'appello vi sono 38 vasi per un totale di 46 piante... Ecco il mio orto sul balcone!

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lunedì 2 giugno 2008

pomodoro vasaio F1


Foto di pomodoro varietà "vasaio F1".
Pianta dalla forma compatta e molto robusta.
Foglie molto rigide e dalla consistenza del cuoio.
E' ad oggi non ha ancora aperto i suoi fiori rispetto alla altre varietà da me coltivate anche se ha già raggiunto la sua massima altezza ovvero: 30 cm
Buona germinabilità.
Varietà ibrida di origine americana
( in foto si vede anche la rucola)
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pomodoro red robin


Foto pomodoro varietà Red robin a pieno sviluppo vegetativo.
Foglie di colore verde molto intenso.
Fiori a grappolo per pomodori ciliegina.
Vaso composto dal barattolo per jogurt da 1 kg
Altezza della pianta: 17 cm
Ne ho 8 piante.
Note: la germinazione è molto bassa.
Varietà ibrida di origine americana
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venerdì 23 maggio 2008

Aggiornamento dell’orto sul balcone: Peperoni









Al centro pomodori ciliegina




La loro crescita avanza e per la strada ho dovuto eliminare qualche pianta.. ma si sa solo i più forti sopravvivono. Come si vede nella foto sono nati nei vasi di yogurt in serra e una volta emessa la sesta foglia vera li ho rapiantati nei vasi definitivi. La fase di trapianto come tutte le altre spesce deve avvenire nelle ore più fresche e lasciare il vaso all'ombra per 2 giorni dopodichè ponetelo pure al sole.


Stessa sorte per i peperoncini….

Aggiornamento dell’orto sul balcone: Pomodoro












I pomodori tipo cuore di bue sono in fiore, altri non ancora.
Dato che la terrazza deve essere bella oltre che pratica è mia consuetudine abbellire i vasi con ciotoli o variando la tipologia di specie presente ( in foto pomodoro cuore di bue con pomodoro vasaio F1 e basilico, oppure prezzemolo e pomodoro)

venerdì 16 maggio 2008

foto dell'attuale situazione di alcuni pomodori nei vasi





Nella foto pomodori red robin, come vedete hanno quasi raggiunto la loro dimensione standard e non scherzo!! da solo si possono avere dei pomodori giliegina davvero piccoli. li ho lasciati nel vaso di jugurt da 1kg tanto gli basta:)

nella seconda e terza foto: vasi di rucola ( che ho già iniziato a mangiare) con al centro pomodori da insalata tipo vasaio in crescita.

giovedì 15 maggio 2008

rimedi naturali

VI sottopongo una lista di prodotti di uso casalingo che vi permetterà di tenere a bada gli insetti nel vostro terrazzo.
Essendo rimedi naturali vanno ripetuti di frequente e comunque non azzerano il problema ma lo rendono sopportabile il che è alla base del principio della difesa biologica.

Aglio:
contro afidi acari e mosca della carota
miscela: 75g di bulbi in 10 lt d'acqua. macerato o infuso

Nicotina:
contro tutti i tipi di insetti buoni e cattivi (afidi) fa piazza pulita da usare con moderazione
miscela: 15 gr di nicotina per 10 lt

Ortica:
fitostimolante e contro gli afidi e ragnetto rosso
miscela: 1 kg di pianta fresca in 10 lt d'acqua. macerato 2gg

Peperoncino:
effetto repellente contro afidi
miscela: 20 gr in 10 lt di acqua.

Sapone di Marsiglia:
Si usa come adesivante in tutte le miscele ed anche da solo per combattere aleurodidi, afidi e tripidi.

Olio di semi di soia e lecitina di soia:
contro aleurodidi, afidi e tripidi e ragnetto rosso
miscela: 200 ml di olio in 10 lt d'acqua e 50 gr di lecitina

Bicarbonato di sodio:
contro malattie funginee ed oidio nelle cucurbitacee
miscela 50 gr in 10 lt acqua

Vi sono inoltre altre piante come la felce, il piretrine ( che risulta il migliore contro gli insetti) oppure contro i funghi vi sono lo zolfo, il rame (ramato), la poltiglia bordolese, la sabia di quarzo, il silicato di sodio , la bentonite e il litotamnio.
Tutti questi prodotti non ve li descrivo in quanto non essendo di uso casalingo li dovrete andare ad acquistare.

PS: informazioni tratte dalla "guida alla difesa biologica"Demetra; per dettagli acquistate il libro.

martedì 13 maggio 2008

Solarizzazione del terreno in vaso

Questa tecnica serve ad abbattere gli elementi parassitari che si annidano fra la terra all’interno dei vasi. E’ stato provato scientificamente che innalzare la temperatura della terra provoca una “sterilizzazione” naturale sia di piante infestanti che di parassiti animali.
In pratica bagnate la terra e poi copritela ermeticamente con il film di plastica e poneteli in pieno sole, fatelo a fine cultura ovvero a fine estate e mantenete il film per tutto l’inverno. Questo servirà anche a ridurre la perdita di minerali che inevitabilmente durante l’inverno vengono persi con la pioggia e neve nel sottovaso…

Prezzemolo in vaso


Il prezzemolo in vaso cresce bene, si può associare a quasi tutte le altre piante ortive ad eccezione di quelle della sua stessa specie ( la carota per esempio). E’ una pianta che non teme le basse temperature e con un po’ di accortezza lo si può raccogliere per tutto l’anno.
Generalmente si semina nel momento in cui la temperatura della terra è superiore a 4 gradi coperto da pochi millimetri dai terra.
Dopo oltre 1 mese di attesa vedrete spuntare i primi germogli.
Il prezzemolo è lento a crescere e dunque armatevi di pazienza e usate la tecnica della semina a scalare.
Tagliatelo alla base per usarlo, e questo emetterà nuove foglie. Lo potrete fare per 4-5 volte e poi gettate via le piante.
Va tenuto in una posizione di mezz’ombra e con terra fresca.
Nel mio terrazzo questo è stato attaccato da afidi e dunque vi consiglio di tenerlo vicino a piante come il peperoncino o il pomodoro e lontano da fragole.
Essendo commestibile se la piante si ammalano non cercate di curarle gettate via tutto e usate la terra per altre piante. Sarebbe un grave errore riseminare nella stessa terra.
Consiglio è che se accade ciò andate da un vivaista ad acquistarlo già grande vi risparmierete mesi e mesi di attesa.

lunedì 12 maggio 2008

Fragole


Le fragole, croce e delizia di tutti gli orticoltori di terrazzi.
Ebbene, dopo anni di osservazione posso affermare che:
In una cassetta di 50 cm vi stanno solo 2 piante.
Ad inizio primavera la terra va rinnovata, concimata e vanno pulite le piante da foglie secche o gialle (non importa se la spogliate completamente)
Eventuali stoloni vano trapiantati in altre cassette. Non lasciateli crescere assieme alla madre.
Le giovani piante sono soggette quasi certamente da afidi ( vedi post malattie per risolvere il problema)
Da evitare il sole diretto, meglio in mezz’ombra.
La terra deve essere sempre umida ma non fradicia.
Durante l’ingrossamento delle fragole concimate ai margini delle piante. Non immezzo!!
Se produce troppi fiori eliminatene altrimenti la pianta non sarà in grado di darvi frutti grandi.
Dopo qualche anno le piante vanno gettate via e ne vanno impiantate di nuove.

Altre info utili le trovate nei post.... se avete tempo buona lettura…..

differenza fra DECOTTO ESTRATTO INFUSO MACERATO

Dato che spesso si sente parlare di queste parole quando si parla di metodi naturali qui vado a spiegare in che cosa consiste:

DECOTTO:
Le erbe si mettono a bagno in acqua fredda per 24 ore dopo va scaldato sul fuoco lentamente per 25 minuti.

ESTRATTO:
Si lasciano macerare le piante per 3 giorni in acqua a temperatura ambiente e poi si filtra . si può fare in una soluzione alcolica.

INFUSO:
Si versa acqua bollente sulle piante e poi si lascia macerare per 24 ore

MACERATO:
Si mettono le piante a macerare in acqua (meglio se piovana altrimenti di rubinetto) in un contenitore di plastica (contenitori in metallo e vetroresina vanno scartati)e si lascia li per 1-2 settimane sino a che non si forma più schiuma e non puzza più.
bisogna mescolare ogni giorno ed il contenitore non deve essere chiuso.

domenica 11 maggio 2008

Peperoni



I peperoni sono una pianta che è difficile da coltivare, ovvero la semina risulta abbastanza problematica: la terre deve avere una temperatura minima di 14 gradi, vi consiglio di portare dentro casa i vasi seminati e portarli all'esterno solo di giorno. Le piantine dovrebbero spuntare entro 1 mese. Sono molto lente a crescere all'inizio. Se le piante sono di un verde chiaro vi consiglio di concimarle.. portatele nei vasi solo quando queste hanno prodotto 6 foglie vere e le temperature notturne non vanno al di sotto dei 14 gradi.
VARIETA':
Quelle migliori per il vaso sono quelle a bacche medio piccole o a cornetto; scordatevi di produrre quei peperoni quadrati enormi...
Nel vaso mettete un tutore da 50 cm e ricordatevi di eliminare qualche fiore e se volete di cimare la pianta.. questo permetterà di indirizzare tutte le energie della pianta sui frutti..

sabato 10 maggio 2008

Trapianto basilico

Il basilico seminato ha prodotto 4 foglie vere e sono pronti per affrontare l'ambiente esterno.
La didattica vuole che le distanze fra le piane siano di 25cm ma io in una cassetta di 50cm ne pianto una decina.. inoltre le ho poste dove il vento non possa dar loro troppo fastidio e dove il sole sia poco presente in quanto ho notato che in pieno sole soffrono molto!! anche perchè amano la terra molto umida e fresca...
data l'alta germinabilità della pianta è sempre meglio seminare qualche seme in vasetti in modo da poter rimpiazzare quelle piante che per parassiti o malattie si devono estirpare. 100508







Il basilico stà crescendo ed è ormai pronto per il raccolto per potermi fare il pesto alla genovese!!
Per poter beneficiarne il più possibbile eliminate le gemme con i fiori prima che questi si sviluppino 020608

Come si può constatare nella foto alcune piante si sono sviluppate molto verticalmente. Questo in quanto una posizione riparata combianta con un terra molto fertile ed alla competizione dovuta alla vicinanza fra le piante,ha spinto la crescita verso l'alto rendendo la pianta debole.
In questo caso si può ovviare al problema andando a cimare il tronco principale al di sopra dei getti ascellari posti nella parte bassa dela pianta. La pianta così cimata andra a sviluppare i getti ascellari ed avrete 2 piante in una.
Questa operazione va fatta quando vi farete il pesto :) con le parti tagliate. 070608






















Peperoncino


Ho effettuato anche il trapianto del peperoncino piccante, la varietà non la conosco in quanto si tramandano i semi tra parenti. certo che è molto ma molto piccante.
La pianta non ha grandi dimensioni e quindi ne pianto 3 in una cassetta da 50cm
Ricordate di concimare e annaffiare dopo il trapianto per stimolare lo sviluppo della pianta.

PS i sassi servono come pacciamatura estetica dato che il terrazzo con l'orto deve essere anche esteticamente piacevole 100508



Nella foto alcune piante di peperoncino dopo circa un mese:
essendo una pianta molto ornamentale le ho pintte in più vasi.
Fatto certo è che la posizione sul balcone delle piante nè determinerà la forma.
Nel caso sia riparata dal vento questa sarà slanciata verso l'alto mentre, nel caso sia esposta al vento questa avrà una forma a cespuglio. 040608

venerdì 9 maggio 2008

Effetti della luna sulle culture ortive:

Tutti avrete sentito i vecchi contadini dire per seminare serve che la luna sia in una certa posizione calante o crescente che sia…
Ebbene, studi scientifici hanno dimostrato come non vi sia una corrispondenza fra le fasi lunari e le piante eppure... si eppure.... qulache differenza nella realtà esiste.
Io dico, si può credere o meno alla luna ma dato che si deve seminare tanto vale farlo seguendo il detto popolare, male non fa.
Male invece fa non fare attenzione al periodo in cui seminate, che questo sia quello giusto altrimenti la pianta può andare in seme troppo presto (per il fattore delle ore di luce solare diurna). Seguite le indicazione delle bustine di semi e tutto andrà bene.

Pomodori in vaso ep.2



Ho già descritto le varie tipologie di pomodoro ma qui mi riservo di analizzare come far crescere il pomodoro in vaso dato che non è possibile paragonarlo con una cultura a terra.

Partiamo dalla nascita:
Seminarlo è semplice e nasce velocemente basta che la terra abbia almeno 10 gradi.
Seminatelo in vasetti di yogurt meglio se da 0.5kg. Fate si che la terra sia arricchita di concime.
Lasciatelo crescere fino a che abbia prodotto 6 foglie vere e poi ponetelo nel vaso.
Se il terrazzo è esposto alle intemperie ed al vento crescerà lentamente ma il tronco risulterà robusto.
Se il terrazzo è protetto crescerà più velocemente ma sarà strutturalmente più esile.
Quando cresce a partire dal tronco principale emetterà delle nuove diramazioni (femminelle: vedi foto) queste vanno eliminate se si tratta di una specie indeterminata, altrimenti lasciatene crescere un po’ ma non tutte.
Una volta emesso il 4-5 gruppo floreale va tagliato il tronco principale, se non lo fate vedrete come i pomodori saranno di dimensione via via più piccola e non commestibili.

Caso a parte per pomodori ciliegina che essendo varietà molto rigogliose va trattato come un cespuglio


Acqua:
Come tutte le piante orticole vale la regola del poca e spesso, e vale ancor di più per un vaso dato che le radici non possono pescare dal sottosuolo quando ne hanno bisogno. Irrigazione goccia a goccia è quella migliore. Lo si può fare sia con sistemi complessi (vedi post febbraio) che semplicemente con una bottiglia rovesciata piene di acqua. Stress idrici ( che in vaso sono sempre in agguato) provocano il marciume apicale (nei pomodori allungati il “culo” marcisce), pomodori pieni di semi o annacquati.

Parassiti comuni:
Io ho riscontrato la mosca bianca (vedi post febbraio)

giovedì 1 maggio 2008

rucola in attesa dei peperoni


La foto mostra la rucola seminata direttamente nei vasi 1 mese fa.
Di vasi ne ho 5 e tutti a rucola sino a quando le piante di peperone saranno abbastanza grandi da poter essere posta all'esterno.
Come potete notare vi sono troppe piante che andrò ad eliminare .
I sassi che si vedono mi servono come pacciamatura...

trapianto pomodori in vaso


Siamo a maggio ed il clima e la dimensione dei primi pomodori mi permettono di trasferirli dalla serra ai vasi in terrazzo, come si vede dalla voto ho già messo le canne di bambù perchè questi son "Cuor di bue". attorno ad essi ho trapiantato il prezzemolo seminato a marzo. A detta dei limbri questa consociazione di piate va bene.

venerdì 18 aprile 2008

Andamento climatico e risposta vegetativa


Il tempo non è dei migliori... qui in Veneto piove ormai da 10 giorni e le temperature sono tutt'altro che miti.... Sono nati i pomodori red robin e vasaio f1 seminati oltre 1 mese fa..
I peperoni crescono così lentamente che ho dubbi sul risultato finale,
Le carote sono il mio orgoglio e crescono che è un piacere.
La salvia soffre il trapianto che a dir la verità è stato molto traumatico...
le fragole sono talmente piene di fiori che ho dovuto iniziare ad eliminare i fiori per evitare di ritrovarmi con fragole microscopiche.
La rucola stà crescendo senza tanti problemi ed ho iniziato a diradare le piante..
A dire il vero ho il timore di essere in ritardo con produzione ma il tempo proprio non aiuta!!!

martedì 8 aprile 2008

Che primavera!!!




La primavera è arrivata??
Spero di si, anche se la temperatura rispetto allo scorso anno è decisamente meno piacevole..
cmq...
i primi di marzo ho piantato all'aperto il prezzemolo e questo è nato anche se solo il 20% di quello che ho seminato.. mentre le carote sono nate quasi tutte e crescono rigogliose

in una piccolla serra fatta di legno e nylon a metà marzo ho seminato
pomodori da insalata: ad oggi hanno emesso le prime 2 foglie vere
peperoncini: appena spuntati dal terreno
peperoni: hanno emesso le foglie embrionali
ho piantato anche varietà ibride di pomodoro nano ma non è nato nulla credo fosse troppo freddo... in questi giorni ho riseminato e vedremo come andrà...

a fine marzo ho seminato anche il basilico in serra e la rucola all'aperto ed entrambi sono già nati..

le piante che hanno svernato quali il rosmarino, la salvia e la citronella sono sopravvissute e le ho rinvasate per dargli nuova terra.

Le fragole ormai al secondo anno di vita sono in fiore e per il momento di afidi neri non se ne vedono ( le controllo ogni sera!! l'anno scorso ho dovuto eliminare 8 piante su 12!!!)

giovedì 28 febbraio 2008

pomodoro in vaso un vero e proprio must!!

Parliamo di pomodoro, la pianta che più frequentemente viene indicata come adatta a questo tipo di coltura.
Come tutti sapete le specie di pomodoro sono molto numerose ed è quindi necessaio esprimere alcuni concetti:
1) piante da orto
2) ibridi da vaso
3) piante da industria

le piante del tipo 1) si trovano in tutti i vivai generalmente sono indeterminate (ovvero crescono sempre se non le tagliate) e l'unico modo per farle crescere in un vaso è che questo sia GRANDE almeno 40cm di diametro. Se sono piante indeterminate va predisponto un tutore (occhio a non sfondare il vaso!!) e man mano che cresce va mantenuto solo il fusto principale mentre le femminelle ( ovvero i germogli che partono dal fusto principale) vanno eliminate.
Altro aspetto: inutile farle crescere in altezza sperando di raccogliere più pomodori. In realtà più cresce la pianta è più piccolli saranno i pomodori in quanto ricordatevi sempre che sono in un vaso!!. Per i pomodori a grappolo quando ve ne sono 5-6 tagliate il fusto principale, questi si ingrosseranno e matureranno prima!

piante tipo 2). sono ibridi ovvero modificati sia per resistere a malattie ma molto spesso per adattarsi ad usi ornamentali hobbistici. in italia sono poco diffusi difficilissimo trovare piantine nei vivai ed ancor meno i semi. io non ho finora avuto modo di coltivarle ma quest'anno lo farò in quanto ho acquistato i semi e vediamo cosa succede. Stando alle descrizioni del prodotto sono pomodori che crescono in fioriere o vasetti di 11-18cm di diametro e crescono dai30 ai 50cm al massimo, sono di tipo ciliegina a crescita determinata (ovvero una volta emesso i frutti smettono di crescere e non occorre elinminare le femminelle) a rapido ciclo di vita.

piante tipo 3) sono rimasto sorpreso come il pomodoro da industria, pianta determinata e facile da trovare nei vivai cresca bene nelle fioriere.
Consiglio di mettere dei tutori per mantenere la pianta diritta ed eliminare qualche femminella ma non tutte!!

martedì 26 febbraio 2008

terra e consociazione

Tenendo presente che non trattandosi di terra di campo ma terra acquistata e dunque ricca ti tutti gli elementi nutritivi e con PH neutro durante il primo anno non avrete problemi ma dal secondo anno dovrete già fare alcune correzioni:
avete innaffiato con acqua di rubinetto? se l'acqua è troppo calcarea avrete reso la terra troppo alcalina e dunque dovrete sostituire parte della terra con terra arricchita di letame.
Una buona regola che seguo è quella di evitare in fase di estirpazione della pianta di andare a pulire affannosamente le radici dalla terra, di fatto a pianta estirpata mi ritrovo sempre con 1/3 di terra in meno, ecco che così ho modo di mettere terra nuova.
Altro metodo che uso è quello di utilizzare terra "vecchia" per quelle piante che non hanno bisogno di particolari cure, ad esempio, tutte le aromatiche e le insalate e simili.

Parlare di consociazione e ciclo delle culture in un vaso non mi sembra il caso.


ATTENZIONE: se nel vaso avete avuto gravi problemi di parassiti e malattie è meglio non piantare piante della stessa famiglia ed eseguire una termosolarizzazione del terreno.
esempio piante stessa famiglia:
1) pomodoro peperone cetrioli melanzane patate
2) carota prezzemolo

malattie e parassati riscontrati nel mio terrazzo


Ed ecco la parte meno piacevole...
Dato che si tratta di singole piante e in modica quantità io preferisco i metodi biologici per risolvere le questioni inerenti a malattie e parassiti..
Alcune regole fondamentali:
Prima di portare a casa una piantina controllarla molto bene perchè molto spesso siamo noi stessi che ci portiamo a casa i parassiti...
Piccoli animaletti neri sulla cima delle piante o alla base? ebbene sono afidi neri!!! una vera e propria invasione si abbatterà sulla pianta colpita se non si pone subito rimedio!!
rimedio naturale è una miscela di: sapone di marsiglia, acqua macerata con aglio e se la situazione è grave aggiungetevi del tabacco sempre macerato. una volta filtrato il tutto spruzzatelo sulle piante la sera. ( il piretro va ancora meglio ma che sia per ortaggi a protezione biologica, altrimenti vedrete letteralmente bruciare le foglie intossicate!!)
foglie gialle in maniera anomale a sviluppo completo? fermo restando malattie come peronospora ed altre tutte risolvibili con la prevenzione a base di poltiglia bordolese o a base di rame.. molto spesso il problema risiede nell'asfissia della pianta, ovvero vaso troppo piccolo o troppe piante nello stesso vaso
piccole mosche bianche si aggirano sulle piante? BEL PROBLEMA!! se lo si vuole risolvere senza pesticidi!! Consiglio pratico è appendere nel terrazzo dei pezzi di plastica gialli sui quali avrete spruzzato una soluzione di acqua/olio (vedi foto). la mosche sono attratte dal giallo e vedrete che già nei giorni successivi le mosche si attaccheranno alla plastica resa appiccicosa dalla soluzione.
Non risolve il problema definitivamente ma rende sopportabile la presenza di queste mosche che altrimenti si mangerebbero il vs orto.
INFINE
ricordatevi che se proprio non siete in grado di proteggervi da qualcosa eliminate la pianta infetta!!! inutile accanirsi!!


dimensione dei vasi in base alla pianta

Dilemma!! piante grandi in vasi grandi questa è la soluzione!...scherzi a parte ecco un elenco che vi può essere utile (diametri):
pomodoro "normale" 40 cm
pomodoro idustriale determinato (ovvero smette di crescere da solo): 25 cm
pomodoro ibrido tipo red robin: 10 cm ( non l'ho trovato in Italia me lo sono fatto spedire dall'America!!!)
peperoncino: 15-20cm
peperone 25-30 cm
basilico: 20-25 cm
salvia: 20-25cm più grande è e più cresce.
rosmarino: 20-25 più grande è e più cresce.
fragole: 15-20 cm

alberi nani: 40 cm e poi travaso in 50 cm col tempo...


profondità: più i vasi sono profondi meglio è!!

Irrigazione: le piante hanno sete!!!

H2O semplice come formula eppure così importante.

Vi indico cosa ho fatto io per dar acqua ai miei ortaggi:
tanica da 100lt posta in un angolo del terrazzo in cui vi ho immerso una pompa ad immersione collegata ad un cronotimer. questa pompa tramite un impianto di ditribuzione a goccia mi garantisce autonomia e libertà ( in agosto sono andato in ferie per 20gg ed al mio ritorno le piante erano ancora vive ed in piena salute!!)

Somministrazione: essendo in vaso le piante hanno bisogno di un costate apporto di acqua ben distribuita nell'arco della giornata in quanto l'evaporazione è assai elevata se non pacciamate (ovvero coprite il terrono nylon, sassi ecc...). usate boottiglie rovesciate, spugne nel sottosuolo o altro.
E' meglio dare poca acqua ma in modo frequente che tanta in una sola volta, anche perchè i disequilibri idrici provocano la spaccatura dei frutti ed il marciume apicale!!!!

In qualsiasi manuale trovate i fabbisogni di ogni specie ma quello che non vi dicono è che in un vaso quando la pianta cala le foglie non vuol sempre dire che ha sete ma che può avere troppo caldo!! si si anche a terreno umido gli effetti sono gli stessi e l'unico modo è di far ombra al vaso! esperienza mia che prima di capirlo mi sono morte almeno 5 piante di fragole!!! e dunque se la pianta vuole terreno fresco bisogna porre attenzione all'esposizione del vaso!.
PIù i vasi sono piccoli e più vi è il rischio di disequilibri idrici!! ed allora? impianto goccia a goccia la soluzione migliore!

esposizione al sole del terrazzo.

LA prima cosa su cui porre attenzione è sulla esposizione del nostro terrazzo e sulla conformazione del terrazzo stesso, ovvero:
Se il terrazzo è in muratura ci si deve attrezzari di portavasi da appendere al muretto e piedistalli su cui appoggiare i vasi di grande dimensione, mentre si ha una righiera basta appoggiare i vasi più grandi per terra.


Terrazzi che in estate sono baciati dal sole dalla mattina alla sera sono quelli in cui si può coltivare di tutto ma attenzione a proteggere il vaso dalla troppa insolazione, troppo sole può far male!!!

Terrazzi con il sole la mattina sono carenti ma ugualmenti si coltiva di tutto, semmai ci vorrà più tempo per apprezzare i frutti...

Terrazzi con il sole il pomeriggio (questo è il caso mio) e devo dire che ci coltivo di tutto!!

Terrazzi sempre in obra, bhe.... non scoraggiatevi le piante aromatiche crescono lo stesso e pure gli ortaggi definiti invernali e primaverili se la cavono... certo che se volete pomodori e peperoni la vedo dura!!!

coltivare in orto in terrazzo: un hobby alla portata di tutti!

Cari lettori e lettrici, mi accingo per la prima volta in un blogger per render partecipe a chi lo desidera della mia esperienza di coltivatore di ortaggi nel terrazzo di casa.
Questo è il mio secondo anno di esperienza sul campo e come buon appassionato di questo che va considerato con un vero è proprio hobby mi sono attrezzato di manuali e libri che trattano dell'argomento.
Siamo a marzo ed è ormai ora di predisporre il terrazzo.....allora inziamo!!!